- Stéphane Mallarmé, Prosa dei folli (1862);
- Dino Campana e Sibilla Aleramo.
– Dino Campana, In un momento sono sfiorite le rose (1917);
– Sibilla Aleramo, Chiudo il libro (1916); - Alda Merini, “Accarezzami, amore” e “Sono solo una fanciulla”;
- Jacques Prevert, I ragazzi che si amano (1946);
- Pablo Neruda, Non t’amo come rosa di sale;
- Nazin Hikmet, Amo in te (1962);
- Federico Garcia Lorca, La sposa infedele;
- Valerio Magrelli, Ricevo da te questa tazza (1987).
Fonti: http://robertocotroneo.me/; http://www.laterza.it/