2015/16 – Programmazione II Periodo I Livello – Letteratura.

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Programmazione II Periodo – I livello – Letteratura

Modulo introduttivo: Strumenti basilari.
U.D.1 La poesia. Misurazione e principali figure retoriche.
U.D.2 Retorica e Oratoria.

1° Modulo (Storia Letteraria): La nascita della Letteratura Italiana. Le prime scuole.
U.D.1 La nascita delle lingue volgari. L’immaginario simbolico-religioso.
U.D.2 La scuola poetica siciliana.
Lettura e analisi di:
– Giacomo da Lentini, Amor è un desìo che ven da core.
– Cielo D’Alcamo, Rosa fresca aulentissima.
U.D.3  Il dolce stil novo.
Lettura e analisi di:
Guido Cavalcanti, Voi che per li occhi mi passaste il core.
Dante Alighieri, Tanto gentile e tanto onesta pare.
U.D.4 La poesia lirico-religiosa in Umbria.
Lettura e analisi di:
– S. Francesco D’Assisi, “Cantico delle creature”;
– Jacopone da Todi, “O signor, per cortesia”.

2° Modulo (Autore): Dante Alighieri.
U.D.1 Dante Alighieri. Vita e opere.
U.D.2 Dante. Le opere in volgare.
Rime.
– Presentazione generale.
– Così nel mio parlar voglio esser aspro (testo e analisi).
Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io (testo e analisi).
– Se vedi li occhi miei di pianger vaghi (testo e analisi).
Vita Nova.
 Trama e significato.
– Capitolo XXI. Analisi e commento.
Convivio.
Presentazione generale.
– Introduzione e sintesi generale.
U.D.3 Dante. Le opere in latino.
De vulgari eloquentia.
Presentazione generale. (Sintesi)
Schema sui “caratteri” del volgare illustre.
– Capitoli XVII e XVIII. ”Il volgare perfetto”.
Monarchia.
 Presentazione generale.
– Libro III, cap. XV. “La funzione del papato dell’impero”.
Questio de aqua et terra.
Presentazione sintetica.
– La disputatio medievale. (solo capitoli 1 e 5).
U.D.4 Dante Alighieri. La Commedia.
Introduzione alla “Divina Commedia” di Dante.
– Inferno: Canto I.; Canto VI. “Voi cittadini mi chiamaste Ciacco”.
– Purgatorio: Canto VIII, “La Valletta dei principi”.; Canto XIII, Gli invidiosi.
– 
Paradiso: Canto I.; Canto XXXIII.

3° Modulo (Genere): La lirica d’amore nel Medioevo e il Canzoniere di F. Petrarca.
U.D.1 L’amor cortese.
L’amore nell’immaginario medievale.
Andrea Cappellano, De Amore.
La lirica provenzale (Bernart de Ventadorn,
Cantare non vale proprio nulla; Jaufré Rudel, Canzone dell’amore di lontano).
La scuola siciliana (J. da Lentini, Meravigliosamente).
I poeti siculo-toscani (G. d’Arezzo, Amor m’à priso e incarnato tutto).
U.D.2 Il Dolce stil novo.
Inquadramento storico.
– G. Guinizelli, Al cor gentil rempaira sempre amore;
G. Cavalcanti, Tu m’hai si piena di dolor la mente;
C. da Pistoia, Tutto mi salva il dolce salutare;
D. Alighieri, Tanto gentile e tanto onesta pare;
D. Alighieri, Purgatorio Canto XXIV vv. 49-63;
D. Alighieri, Vita Nova capp. II, III, V.
U.D.3  La dimensione fisica dell’amore.
Il peccato di lussuria. Dante A., Inferno, Canto V, Paolo e Francesca. (approfondimento).
La parodia dell’amore “stilnovista”:
– C. Angiolieri, Il cuore in corpo mi sento tremare.
– R. Filippi, Oi dolce mio marito Aldobrandino.
L’amore come istinto naturale. G. Boccaccio, Il Filoloco, lib. II, L’innamoramento di Florio e Biancifiore.
U.D.4 L’amore come dissidio esistenziale. Petrarca tra idealizzazione e corporalità di Laura.
Confronto tra Dante A. e F. Petrarca.
– F. Petrarca (vita e poetica).
– F. Petrarca, Il Canzoniere (Rerum vulgarium fragmenta):
Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono (I); (analisi) (mappa testuale)
Solo et pensoso i più deserti campi (XXXV); (mappa testuale)
Erano i capei d’oro a l’aura sparsi (XC);
Chiare, fresche et dolci acque (CXXVI); (analisi)
In qual parte del ciel, in quale idea (CLIX);
La vita fugge, et non s’arresta un’hora (CCLXXII).

4° Modulo (Opera): Il Decameron di G. Boccaccio.
U.D.1 Giovanni Boccaccio. Vita e opere, questione linguistica. La Novella.
U.D.2 Decameron. Poetica e nuclei tematici.
Lettura e analisi dei seguenti brani e novelle:
La peste di Firenze (introduzione alla prima giornata);
La lieta brigata (introduzione alla terza giornata);
– Decameron I, 9 – Il re di Cipro (mappa della novella);
– Decameron II, 5 – Andreuccio da Perugia (analisi della novellai riti di iniziazione).
U.D.3 Decameron. La VI giornata.
– Il motto di spirito.
Lettura e analisi delle seguenti novelle:
– Decameron, VI 2, Cisti fornaio;
Decameron, VI 4, Chichibio.
U.D.4 Decameron. Le novelle “boccaccesche”.
– L’amore e la donna.
– Boccaccio erotico.
Alcune novelle “erotiche”:
– Decameron, III 1, Masetto;
– Decameron, IX 2, Cappellini traditori;
– Decameron, IX 6, Pinuccio, Niccolosa e la madre saggia.

5° Modulo (Tema): Lingua, cortigianeria e amore. La cultura umanistico – rinascimentale.
U.D.1 La cultura delle corti. La crisi del Cinquecento.
U.D.2 La questione della lingua.
U.D.3 L’Italia delle corti. Firenze.
Lorenzo de’ Medici. Trionfo di Bacco e Arianna.
Angelo Poliziano, Ben venga maggio.